MissMess

MissMess

Life, Love, Passion

Tag: aperitivo

Drink of The Week – Il Daiquiri di Bosio!

    ” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè, dopo il primo assaggio, ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink. Perchè raccontarveli tutti insieme…

 

 

” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè,

dopo il primo assaggio,

ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink.

Perchè raccontarveli tutti insieme è impossibile.

Perchè se l’occhio vuole la sua parte, il palato non è da meno.

Perchè avere qualcuno che te li presenta come fa Gian

merita un racconto dettagliato”.

 

Nasce, quindi, l’hashtag #DrinkOfTheWeek

 

Questa settimana parliamo del

Daiquiri.

 

Che a me fa subito anni ’80,

la colonna sonora di Vacanze di Natale

e la mia infanzia felice.

 

Non lo so perchè.

Sarà lo zucchero intorno al bicchiere,

sarà una reminescenza legata alle amiche della mia mamma che,

con la testa cotonata alla Farraw Fawcett,

degustavano Daiquiri sulla spiaggia

mentre io bambina cercavo di carpire i segreti

che si raccontavano bisbigliando.

 

Tant’è.

A me il Daiquiri mette gioia.

Ed è con la stessa gioia

che vi racconto di quello bevuto da Bosio.

 

 

Cocktail a base di rum,

succo di lime e

sciroppo di zucchero.

 

Si shackera e si versa nel bicchere.

Lo zucchero di canna intorno al bicchiere

stempera l’ amaro del lime.

 

Secondo me è un drink molto elegante, deciso e fresco.

 

 

Non l’avevo praticamente mai ordinato prima

ma da quest’estate le cose cambieranno.

Thank you Bosio for the advice!

 

 

Bistrot Bosio –  Via Trieste, 153 – Staranzano

 Facebook

Instagram

Foto di Felice Sorrentino

 

Nessun commento su Drink of The Week – Il Daiquiri di Bosio!

Drink of The Week – La Piña Colada di Bosio!

    ” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè, dopo il primo assaggio, ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink. Perchè raccontarveli tutti insieme…

 

 

” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè,

dopo il primo assaggio,

ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink.

Perchè raccontarveli tutti insieme è impossibile.

Perchè se l’occhio vuole la sua parte, il palato non è da meno.

Perchè avere qualcuno che te li presenta come fa Gian

merita un racconto dettagliato”.

 

Nasce, quindi, l’hashtag #DrinkOfTheWeek

Questa settimana parliamo della esoticissima

Piña Colada.

L’ultima volta l’ho bevuta a Cuba,

accompagnata da quella musica salsera che lì non ti molla mai.

 

Ebbene,

da Bosio ho ritrovato quella sensazione di freschezza,

di gioia,

di leggerezza

che si prova ogni volta che si beve qualcosa che ci riporta a momenti felici.

 

 

Perchè un buon drink non serve solo a dissetare

ma anche a dare una scossa alle emozioni.

 

 

Potete scegliere tra la Piña Colada classica

e la loro variante ai frutti rossi

Noi abbiamo optato per la tradizione

che non si sbaglia mai 😉

 

 

 

Composta da:

rum bianco,

batida di cocco,

latte di cocco

e succo d’ananas

( ma da Bosio usano la polpa di ananas fresco,

volete mettere? ).

 

Si frulla in velocità,

si aggiunge il ghiaccio a cubetti

e si guarnisce.

 

Ne esce una delizia morbida,

leggera,

molto femminile,

adatta anche al dopocena.

 

 

 

E dei colori vogliamo parlarne?

Non vi ho convinti?

 

Andate da Bosio,

ordinate una Piña Colada

e vi sentirete subito in vacanza!

 

Parola di viaggiatrice incallita!

 

 

 

Bistrot Bosio –  Via Trieste, 153 – Staranzano

 Facebook

Instagram

Foto di Felice Sorrentino

 

Nessun commento su Drink of The Week – La Piña Colada di Bosio!

Drink Of The Week – Il Gin Tonic di Bosio!

    ” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè, dopo il primo assaggio, ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink. Perchè raccontarveli tutti insieme…

 

 

” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè,

dopo il primo assaggio,

ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink.

Perchè raccontarveli tutti insieme è impossibile.

Perchè se l’occhio vuole la sua parte, il palato non è da meno.

Perchè avere qualcuno che te li presenta come fa Gian

merita un racconto dettagliato”.

 

 

Nasce, quindi, l’hashtag #DrinkOfTheWeek

Da questo momento in poi non c’è più podio,

sono tutti pari merito.

 

 

Oggi vi racconto del Gin Tonic che mi ha fatto provare Gian .

 

Innanzi tutto sappiate che da Bosio troverete 30 tipi diversi di gin

perciò la scelta va fatta da subito:

gin classico, gin london, gin botanico.

Fatevi consigliare che con lui non si sbaglia!

 

Noi abbiamo provato il Berkeley:

gin dry,

londinese doc,

che si sposa perfettamente con le spezie.

 

Abbiamo avuto la fortuna di poter assistere alla preparazione

ed ho scoperto che è importantissimo

non rompere le molecole dell’acqua tonica mentre la si versa

per questo si usa uno spoon specifico che non le spezza.

( un occhio non esperto come il mio vi può solo dire

che vederlo fare è molto zen e bellissimo! )

 

 

 

 

Partiamo dalle basi:

ogni cocktail ha il suo bicchiere. 

Per il gin tonic si usa una boule alta.

 

 

Una volta raffreddata la coppa, 

si aggiungono le bacche di ginepro,

il gin,

la tonica con lo spoon specifico

– al Gin Berkeley, Gian ha abbinato la Thomas Henry –

si aggiungono poi una pò di menta per rinfrescare,

del lime,

una fettina di mela che con il gin è la morte sua

e le mandorle.

Ma quello che mi ha letteralmente fatto impazzire è stata 

la spruzzatina di noce moscata

( che ogni cocktail ha la sua essenza che richiama il gin, lo sapevate? )

 

A questo gin tonic minimal,

hanno abbinato delle tartine di pane baguette francese

con purea di pomodoro e Pata Negra spagnolo Bellota

che Gian acquista direttamente dal mercato La Boqueria di Barcellona.

 

Serve che vi dica altro?

 

 

 

 

Ah già, dimenticavo:

la playlist meravigliosa in sottofondo

che mi ha fatto tornare in mente William Claude Fields:

 

“Mi esercito nell’autocontrollo piú severo.

Non bevo mai niente piú forte del gin prima di colazione.“

Forse non aveva tutti i torti, no 😉

 

 

 

 

Bistrot Bosio –  Via Trieste, 153 – Staranzano

 Facebook

Instagram

Foto di Felice Sorrentino

 

 

Nessun commento su Drink Of The Week – Il Gin Tonic di Bosio!

Drink of The Week – L’ Americano Inaspettato!

  ” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè, dopo il primo assaggio, ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink. Perchè raccontarveli tutti insieme è…

 

” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè,

dopo il primo assaggio,

ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink.

Perchè raccontarveli tutti insieme è impossibile.

Perchè se l’occhio vuole la sua parte, il palato non è da meno.

Perchè avere qualcuno che te li presenta come fa Gian

merita un racconto dettagliato”.

Nasce, quindi, l’hashtag #DrinkOfTheWeek

 

Seguendo il mio personale podio,

al terzo posto troviamo l’Americano Inaspettato.

Da Bosio troverete anche l’Americano Classico

ma vi consiglio vivamente di provare la loro proposta inaspettata.

Ne vale la pena.

 

 

 

 

La prima cosa che colpisce è che viene presentato nel tumbler alto

anzichè nel solito tumbler basso ed il colpo d’occhio non è niente male.

La composizione è una rivisitazione del classico americano:

 

due parti di bitter,

due parti di vermouth

ed una spolveratina di soda

con un’aggiunta di essenza di arancia amara,

un paio di gocce di angostura all’arancia

e delle fettine di arancia all’interno per stemperare il tutto.

 

 

Il Vermout usato è il Peliti

– torinese doc –

amaro ma leggermente più speziato.

Gian ce lo ha servito con dei crostoni di pane

con purea di pomodoro e olio crudo.

 

 

 

Chi mi conosce bene si chiederà come abbia fatto a metterlo al terzo posto

visto che è il mio drink preferito sempre e per sempre.

Dall’aperitivo all’ora di pranzo,

al pre cena,

al dopo cena.

 

Ebbene,

ho scelto di lasciarmi sorprendere

ma non ho potuto lasciare fuori dal podio

quello che è il mio comfort drink

perchè si sa, al cuore non si comanda.

 

L’Americano,

per me,

fa parte di quei pochi drink che possiamo serenamente definire sacri

perciò scriverne mi risulta quasi difficile.

 

 

Volete veramente un consiglio dal cuore?

Passate da Bosio,

ordinate un Americano Inaspettato,

degustatelo e poi ne riparliamo.

 

 

 

 

Bistrot Bosio –  Via Trieste, 153 – Staranzano

 Facebook

Instagram

Foto di Felice Sorrentino

 

Nessun commento su Drink of The Week – L’ Americano Inaspettato!

Drink of The Week – L’Italian Mule di Bosio!

    ” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè,  dopo il primo assaggio, ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink. Perchè raccontarveli tutti insieme…

 

 

” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè, 

dopo il primo assaggio,

ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink.

Perchè raccontarveli tutti insieme è impossibile.

Perchè se l’occhio vuole la sua parte, il palato non è da meno.

Perchè avere qualcuno che te li presenta come fa Gian

merita un racconto dettagliato”.

Nasce, quindi, l’hashtag #DrinkOfTheWeek

 

 

Seguendo il mio personale podio,

al secondo posto troviamo l’ Italian Mule.

Confesso che la scelta è stata dura,

soprattutto tra Moscow ed Italian Mule.

Innanzi tutto perchè,

prima di arrivare da Bosio,

l’Italian Mule non lo conoscevo

e poi perchè,

per arrivare a scalzare il Gin Tonic

ed il mio adorato Americano,

ce ne vuole eh!

Ebbene, tant’è!

 

 

 

 

Per i curiosissimi come me,

vi racconto che sul mercato esiste anche il London Mule –

simile come struttura al Moscow Mule

ma con gin londinese – L’Hendrick’s su tutti – 

al posto della vodka.

 

 

In Italia, invece,

 Roby Marton

produttore “illuminato” di Gin trevigiano –

come lo definisce Gian,

ha inventato il delizioso Italian Mule,

oltre a creare un gin botanico con 24 erbe

che è ora tra i più apprezzati al mondo.

 

 

 

L’Italian Mule viene servito in un particolare bicchiere in latta

che è già meraviglia.

Sul retro trovate la composizione e gli ingredienti:

gin Roby Marton,

succo di lime

e pimiento:

soft drink francese a base di peperoncino cinese e zenzero africano

che in questo cocktail sostituisce il ginger beer.

Preparatevi che è talmente buono che va giù come l’acqua

e una volta provato non lo abbandonerete più.

 

 

 

Di carino c’è anche il fatto che potete decidere di acquistare il bicchiere di latta

per replicare la stessa magia a casa vostra.

Ce ne sono tanti,

con colori e disegni diversi.

Un tripudio di allegria estiva.

Perfetto come aperitivo post spiaggia ma anche post ufficio,

dopo una giornata grigia,

o per chiudere in bellezza un dopo cena.

 

 

 

 

Bistrot Bosio –  Via Trieste, 153 – Staranzano

 Facebook

Instagram

Foto di Felice Sorrentino

 

Nessun commento su Drink of The Week – L’Italian Mule di Bosio!

Bistrot Bosio – l’aperitivo che non ti aspetti!

      Avete già capito che toccherà ripassare per provare anche l’aperitivo,  vero? Ci eravamo lasciati così, dopo una fantastica degustazione dolce – tra fragole, burro della Normandia, frutto…

 

 

 

Avete già capito che toccherà ripassare per provare anche l’aperitivo,  vero?

Ci eravamo lasciati così,

dopo una fantastica degustazione dolce

– tra fragole, burro della Normandia, frutto della passione

e il mio amato pistacchio di Bronte.

( per chi se la fosse persa, trovate il racconto completo qui )

 

 

 

Non potevamo, quindi, non tornare sul luogo della lussuria gastronomica.

Non potevamo non provare i meravigliosi cocktails

creati dietro al bancone del bar

mentre noi degustavamo bavaresi, cheesecake

e Sacher bianche.

 

E poi era assolutamente impensabile non assaggiare quei macarons

che mi hanno fatto innamorare:

un colpo di fulmine al primo sguardo,

un pensiero fisso fino al momento in cui abbiamo rimesso piede al bistrot.

Rieccoci, finalmente, al Bosio.

 

 

 

Siamo arrivati per assaggiarne un paio ed è finita che ne abbiamo bevuti sette.

 

Complici i racconti appassionati di Gian

– che nonostante professi la sua non perfetta conoscenza della materia 

in realtà è un fiume in piena,

capace di farmi appassionare al Moscow Mule quando io,

da sempre,

l’ho bistrattato a favore del tanto amato Gin Tonic.

 

 

 

Ebbene, gente, la situazione si è ribaltata.

La sorpresa ha vinto.

La capacità e la passione di Gian hanno cambiato le carte in tavola.

Una nota di merito va alle tartine che accompagnano i drink.

Sempre due a testa e sempre diverse a seconda dell’estro del giorno.

Potete trovare salame nostrano,

Pata Negra,

taglieri di affettati vari,

formaggi francesi,

panini gourmet – noi ne abbiamo assaggiato uno delizioso alle melanzane 

ma anche proposte Veg

come dei buonissimi crostoni di pane con purea di pomodoro e olio crudo

che la semplicità, si sa, vince sempre.

 

 

 

Sarebbe difficile e noioso stilare una lista di tutto ciò che abbiamo assaggiato,

ma soprattutto non renderebbe giustizia alla passione

che viene messa per fare ogni singolo drink,

perciò ho deciso di creare una rubrica settimanale in cui ve li presenterò uno ad uno,

raccontandovi degli ingredienti,

delle curiosità,

del tocco di Bosio perchè mai parole furono più vere di quelle di B. Franklin:

Non ci può essere una bella vita dove non c’è buon bere.

 

 

 

 

Anche in questo caso il mio cuore ha il suo personale podio:

Medaglia d’oro: Moscow Mule

leggermente piccante, grintoso, che scalcia come un asino ( e da qui il Mule del nome ).

Ritornato in voga a New York negli anni 2000.

Prettamente estivo e rinfrescante.

Composto da una piccola percentuale di vodka Moskovskaya, lime spremuto,

ginger beer e anice stellato

che Gian ha accompagnato con un Croque Monsieur da perdere i sensi.

Per chi non l’ha ancora mai provato, a prima vista potrebbe sembrare un semplice toast

invece ha un’anima di besciamella,

prosciutto cotto e gruviera grattugiato.

Chiuso e ricoperto di altra besciamella e gruviera, 

anzichè passare nella tostiera viene cotto al forno.

Consigliato anche in pausa pranzo: veloce, caldo e golosissimo.

 

Medaglia d’argento: Italian Mule 

 

Inventato da Roby Marton – produttore di Gin trevigiano che,

oltre ad inventare l’Italian Mule,

ha creato un gin botanico

che è ora tra i più apprezzati al mondo.

L’Italian Mule viene servito in un particolare bicchiere in latta che già di suo fa un figurone.

Composto da Gin Roby Marton, succo di lime e pimiento al posto del ginger beer

è talmente buono che va giù come l’acqua e una volta provato non riuscirete più a farne a meno.

 

Medaglia di bronzo: l’Americano Inaspettato

La prima cosa che colpisce è che viene presentato nel tumbler alto

anzichè nel solito tumbler basso ed il colpo d’occhio non è niente male.

Rivisitazione del classico americano:

due parti di bitter, due parti di vermouth ed una spolveratina di soda

con un’aggiunta di essenza di arancia amara, un paio di gocce di angostura all’arancia

e delle fettine di arancia all’interno per stemperare il tutto.

Il Vermout usato è il Peliti – torinese doc – amaro ma leggermente più speziato.

Ebbene, io sono una gran estimatrice dell’Americano perciò non potevo lasciarlo fuori dal podio

ma credetemi che è una lotta all’ultimo sangue.

 

Ma degli altri non ne vogliamo parlare?

 

Ci vediamo sabato prossimo con il

Bosio’s Drink of the Week

per il primo Cocktail!

 

 

Bistrot Bosio –  Via Trieste, 153 – Staranzano

 Facebook

Instagram

Foto di Felice Sorrentino

 

Nessun commento su Bistrot Bosio – l’aperitivo che non ti aspetti!

Type on the field below and hit Enter/Return to search