” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè,
dopo il primo assaggio,
ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink.
Perchè raccontarveli tutti insieme è impossibile.
Perchè se l’occhio vuole la sua parte, il palato non è da meno.
Perchè avere qualcuno che te li presenta come fa Gian
merita un racconto dettagliato”.
Nasce, quindi, l’hashtag #DrinkOfTheWeek
Seguendo il mio personale podio,
al secondo posto troviamo l’ Italian Mule.
Confesso che la scelta è stata dura,
soprattutto tra Moscow ed Italian Mule.
Innanzi tutto perchè,
prima di arrivare da Bosio,
l’Italian Mule non lo conoscevo
e poi perchè,
per arrivare a scalzare il Gin Tonic
ed il mio adorato Americano,
ce ne vuole eh!
Ebbene, tant’è!
Per i curiosissimi come me,
vi racconto che sul mercato esiste anche il London Mule –
simile come struttura al Moscow Mule
ma con gin londinese – L’Hendrick’s su tutti –
al posto della vodka.
In Italia, invece,
Roby Marton –
produttore “illuminato” di Gin trevigiano –
come lo definisce Gian,
ha inventato il delizioso Italian Mule,
oltre a creare un gin botanico con 24 erbe
che è ora tra i più apprezzati al mondo.
L’Italian Mule viene servito in un particolare bicchiere in latta
che è già meraviglia.
Sul retro trovate la composizione e gli ingredienti:
gin Roby Marton,
succo di lime
e pimiento:
soft drink francese a base di peperoncino cinese e zenzero africano
che in questo cocktail sostituisce il ginger beer.
Preparatevi che è talmente buono che va giù come l’acqua
e una volta provato non lo abbandonerete più.
Di carino c’è anche il fatto che potete decidere di acquistare il bicchiere di latta
per replicare la stessa magia a casa vostra.
Ce ne sono tanti,
con colori e disegni diversi.
Un tripudio di allegria estiva.
Perfetto come aperitivo post spiaggia ma anche post ufficio,
dopo una giornata grigia,
o per chiudere in bellezza un dopo cena.
Bistrot Bosio – Via Trieste, 153 – Staranzano
Foto di Felice Sorrentino