E’ primaveraaaaaaaaa!!!

Questo abbiamo pensato io e Sara venerdì mattina, baciate dal sole!

Andando contro tutti i dettami logici che ci vorrebbero all’aria aperta al primo raggio che annuncia l’arrivo della primavera dopo un inverno di sola pioggia, noi decidiamo di andare al cinema!

Io, appena uscita dalla mia dipendenza da sale cinematografiche, non dovrei nemmeno avvicinarmi ad un multisala; lei, che le frequenta solo per tenersi aggiornata in materia di lucide macchine rombanti e parlanti, principesse sul ghiaccio, pinguini in Madagascar, tutto disegnato ed animato, probabilmente si emoziona alla sola idea di vedere dei veri esseri umani sullo schermo!

L’essere umano in questione è il protagonista del film scelto.

Ozpetek il regista.

Il nostro capro espiatorio.

La scusa per vedere Francesco Arca.

L’attore Francesco Arca.

Proprio quello che stava sul trono della de Filippi.

Ed ora ho finalmente capito perché era lì.

Se l’è meritato tutto quel trono!

Ad onor del vero, Sara aveva già notato l’Arca in tempi non sospetti ma io ho sottovalutato il suo giudizio.

Chiedo venia e mi propongo di guardare e riguardare il suo film per espiare la mia colpa!

Il nostro programma è bellissimo: cinema matinée della domenica e poi pranzo da Mc Donald’s per dibattere in merito.

Trattandosi di Arca c’è di che dibattere!

 

Ovviamente non abbiamo fatto nulla di tutto ciò.

 

Io il film l’ho visto venerdì sera con la mia amica Fra, in piena forma comico/umoristica e molto ferrata – pure lei – in materia Arca.

Un venerdì sera di quelli che piacciono a me.

Un venerdì che mi rilassa più di un massaggio da 60 minuti con le pietre calde in una spa in montagna.

Cinema e cena.

Ora, dopo 2 ore di film emotivamente coinvolgente per il tema trattato, io e Fra siamo uscite emotivamente e fisicamente provate.

Gli occhi più di tutto.

Mi sono chiesta più volte se è giusto che certi uomini, noi donne, li dobbiamo guardare solo sullo schermo!

Se il mondo fosse giusto ci sarebbe un Arca per ognuna di noi.

Ci abbiamo mangiato su brindando con delle pinte irlandesi ma non è bastato.

Non abbiamo trovato la quadra.

Non mi resta che tornare al cinema con Sara.

Riguardare il film.

Riguardare Arca.

Ed alla fine confermare che, oltre lo sguardo magnetico, le spalle possenti, i tattoos che neanche il Canaletto, Arca sa anche recitare e lo fa benissimo!

 

Ragazze, propongo una matinée tutte insieme per domenica prossima! Se piove non fa nulla.

Arca fa primavera!