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Tag: cena

Cena d’autore ( non a letto! ) con il personal Chef Andrea Golino!

      Confesso che fino al momento dell’invito non conoscevo il personal Chef Andrea Golino. Perciò, da precisina, mi sono documentata ed ho scoperto che l’Andrea de Roma spadella…

 

 

 

  1. Confesso che fino al momento dell’invito non conoscevo
  2. il personal Chef Andrea Golino.
  3. Perciò, da precisina, mi sono documentata ed ho scoperto che l’Andrea de Roma spadella fin da quando era piccino.
  4. Anche in tv per Gambero Rosso
  5. ( e qui posso solo dire accidenti a me che mi ostino a non guardare la tv! ).
  6. Ha scritto pure un libro che mi sono fatta dedicare mentre la mia amica,
  7. fan accanita,
  8. s’è fatta fotografare con lui,
  9. felice quanto sarei io se incontrassi Colin Farrell.

 

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  1. Location: Viezz, nuovo locale in città che non avevo ancora visitato 
  2. – che si fa così presto ad andare lontano ma non ci si accorge di ciò che succede sotto casa 😉
  3. Menù: 5 portate doppie più tre dolcetti.
  4. E’ finita a mezzanotte inoltrata,
  5. satolle ma felici perchè con questa storia della finger cuisine se magna comunque un sacco
  6. ma soprattutto si beve di più
  7. ( vuoi non accompagnare ogni portata con il vino giusto??? ).
  8. Giammai!
  9. Noi le cose o si fanno bene o no si fanno.
  10. La speranza, a fine serata, è riposta nel parcheggio lontano per digerire
  11. e cercare di arrivare a casa senza la panza di Kim Kardashian all’ultimo mese di gravidanza 😉

 

 

  1. Ora mi manca solo lo spadellamento con le ricette di Andrea
  2. per una colazione a letto dei campioni e sono a cavallo 😉

 

 

 

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Un inizio di primavera al sapore di Roquefort, pere e noci!

      Ieri ho, finalmente, sentito la primavera!     Nell’aria e nel cuore.     Non potevo che festeggiarla in una Lazy Home illuminata dalle lanterne e profumosa…

 

 

 

Ieri ho, finalmente, sentito la primavera!

 

 

Nell’aria e nel cuore.

 

 

Non potevo che festeggiarla in una Lazy Home illuminata dalle lanterne e profumosa di tulipani e Roquefort fuso.

 

 

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Ho spadellato al Bistrot e creato un delizioso risotto al gorgonzola, Roquefort, pere e noci.

 

 

 

INGREDIENTI  per 4 persone

 

300 gr Riso Carnaroli

2 pere

1 bicchiere dio Vino Bianco

50 gr Gorgonzola Mascarponato

50 gr Roquefort

50 gr Noci Sgusciate

100 gr Parmigiano Reggiano

1 Scalogno

50 gr Burro

Brodo Vegetale

 

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PROCEDIMENTO:

 

Preparare il brodo vegetale. Solitamente io uso i dadi austriaci – per noi facilmente reperibili: stessa signora sorridente sulla confezione, stessa piega anni 70, sapore decisamente più deciso!

 

Tagliare finemente lo scalogno e farlo rosolare con il burro.

 

 

 

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Aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto.

 

 

 

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Aggiungere il vino bianco e farlo sfumare quindi aggiungere, un mestolo alla volta, il brodo fino a cottura del riso.

 

 

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Tagliuzzare le noci.

 

Tagliare a cubetti le pere. Metà andranno tritate, l’altra metà andranno aggiunte al riso in cottura.

 

 

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Tagliare il Roquefort a pezzetti e preparare il gorgonzola mascarponato.

 

A qualche minuto dal termine della cottura aggiungere le noci, le pere a cubetti e le pere tritate, il formaggio.

 

Spegnere il fuoco, aggiungere il Parmigiano Reggiano e mantecare.

 

 

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Impiattare e guarnire con noci e fettine di pera.

 

 

 

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Filetto alla Wellington!

  In occasione della cena settimanale Chez Sara e Simone, il menù prevedeva:     – Filetto alla Wellington; – Barchette di zucchine; – Patate al forno; – Fragolone scondite…

 

In occasione della cena settimanale Chez Sara e Simone, il menù prevedeva:

 

 

– Filetto alla Wellington;

– Barchette di zucchine;

– Patate al forno;

– Fragolone scondite per tenere viva la convinzione di essere ancora a dieta;

– Uova di Pasqua dei bambini consegnate in tremendo ritardo ma con tanto affetto 🙂

 

Sono riuscita ad ottenete ben due ricette ma ho pensato di dividere i post del filetto alla Wellington e delle barchette di zucchine perché

ho una coscienza e penso alla salute e alla linea di chi legge ma, per onestà, devo ammettere che io li

ho mangiati insieme!

Tante fette di filetto, tante barchette, tante patate e poche fragole 🙂

Ho degustato dall’inizio alla fine…ogni piccolo boccone rimarrà impresso nelle mia mente

e sulla mia bilancia, ahimè!

 

Il filetto è opera della mia amica Chef Sara, devota a Gordon Ramsey!

Talmente devota che, insieme alla ricetta mi ha Whatsappato anche:

 

 

” Io non ho messo le castagne…ma nemmeno Gordon!!! ”

 

 

Ora, fate voi!

 

 

Io le castagne le amo ovunque ma il Filetto era strepitoso anche senza di loro!

 

Ed era anche bellissimo…quasi un peccato affettarlo ma abbiamo superato questo blocco e ce li siamo magnati TUTTI E DUE!

 

 

 

Rotolo di Wellington!

 

 

FILETTO ALLA WELLINGTON:

 

Filetto di Manzo (700 grammi)

Funghi Pioppini o Champignon (700 grammi)

Senape inglese (q.b.)

Castagne (3)

Prosciutto di Parma (150 grammi)

Pasta Sfoglia (1 rotolo o 200 grammi)

Uova (1 rosso)

Aglio (1 spicchio)

Sale Grosso (q.b.)

Pepe (q.b.)

Timo fresco (q.b.)

 

Prendere il filetto di manzo e adagiarlo su un piatto, spolverarlo di sale grosso e pepe, facendo attenzione a ricoprire l’intera superficie.

Mettere sul fuoco una padella e aggiungere l’olio, versare il filetto e farlo rosolare su tutti i lati senza far cuocere la carne; la rosolatura serve a sigillare la carne in modo da non far perdere il suo succo durante la cottura al forno.

Togliere il filetto dal fuoco e spennellare immediatamente la senape inglese, ossia, quella un po’ più piccante della tradizionale, sulla carne e lasciare riposare. La carne freddandosi assorbirà il piccante della senape.

Nel frattempo preparare il ripieno di salsa duxelles: pulire con un panno umido i funghi e tagliarli grossolanamente, mettere nel mixer i funghi e uno spicchio d’aglio a pezzettini, aggiungere sale e pepe e frullare fino ad ottenere una crema omogenea.

Aggiungere alla crema le castagne, facoltative.

Prendere una padella antiaderente e metterla sul fuoco e far tostare la crema per eliminare l’acqua in eccesso e per far esaltare l’aroma, questo passaggio è fondamentale per la riuscita della ricetta.

Aromatizzare la crema con del timo fresco e lasciare raffreddare il composto.

Riprendere il filetto, ormai freddo, prima però stendere sul piano da cucina un velo di carta trasparente e posizionarvi sopra le fette di prosciutto di Parma, nella ricetta originale al posto del prosciutto si dovrebbe usare per bardare il filetto una frittata di timo o cipolle.

Una volta stese le fette di prosciutto una accanto all’altra spalmare la crema di funghi sopra il prosciutto.

Appoggiare ora il filetto, ripiegare su se stessa la parte finale di pellicola, sollevarla e avvolgere completamente il filetto, pressarlo con forza, e arrotolarlo per bene sigillare le estremità girandole su stesse come la carta di caramelle.

Lasciare filetto in frigorifero per 15 minuti.

Nel frattempo prendere il rotolo di pasta sfoglia e stenderlo sul ripiano da cucina e mettere al centro il filetto, facendo attenzione a togliere la pellicola trasparente.

Arrotolare la pasta sfoglia intorno al filetto finché le due estremità non s’incontrano e sigillarle in modo che siano perfettamente inserite all’interno della pasta sfoglia.

Spennellare con il tuorlo d’uovo sbattuto la superficie della pasta sfoglia, fare qualche decorazione con il dorso del coltello, tagliando per lungo e poi fare delle incisioni per largo. Spruzzare un po’ di sale grosso per far diventare la sfoglia croccante.

Cuocere in forno a 200° per 35 minuti. In questo modo l’interno del filetto rimarrà rosso, simile al roastbeef.

Togliere il filetto dal forno e lasciarlo riposare per almeno 10 minuti per permettere alla carne di riassorbire il sugo.

Servire in fette monoporzione

 

 

 

Wellington rosato!

 

 

 

Wellington ready to eat!

 

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Barchette di zucchine!

  Ora, questo potrebbe essere un piatto QUASI dietetico se non fosse che le zucchine   sono ripiene di purè di patate, prosciutto e formaggio cioè se fossero delle semplici…

 

Ora, questo potrebbe essere un piatto QUASI dietetico se non fosse che le zucchine

 

sono ripiene di purè di patate, prosciutto e formaggio cioè se fossero delle semplici zucchine

 

lesse!

 

La porzione indica 3 barchette a testa.

 

Io mi sono trovata 3 navi da crociera nel piatto e non ho potuto fare altro che portarle in

 

porto!!!

 

P.S. Sono opera di un uomo! Un uomo che in cucina, quando ci si mette, fa miracoli!!!

 

 

Barchette di zucchine!

 

 

Tanto vale darci dentro e godere di tutto questo ben di dio.

 

Accoccolati intorno alla tavola rotonda a casa di Sara e Simone per una serata all’insegna

 

del gusto sono riuscita a recuperare ben due ricette: zucchine e filetto alla Wellington

 

il quale merita ovviamente un post tutto suo 😉

 

Rispettivamente cucinati da marito e moglie:

 

 

 

BARCHETTE DI ZUCCHINE

 

Per 4 zucchine medie:

Un uovo

Tre cucchiai di Parmigiano grattugiato

80 gr di Formaggio Fontina

purè di patate

prosciutto crudo

 

 

Lessare le zucchine tagliate a metà;

 

Preparare il purè di patate – io, probabilmente, userei quello Buitoni o qualche suo parente 😉

 

aggiungerci l’uovo, il Parmigiano grattugiato, la fontina a cubetti, sale e pepe qb e la polpa delle zucchine

 

Cospargere le zucchine di fiocchi di burro e prosciutto crudo ed infornare per 15 minuti a 200 gradi.

 

 

Wellington,patate e zucchine!

 

 

 

Zucchina ripiena!

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Chez Agata e Valentino!

    Ieri ho reso onore alla cucina di Agata e Valentino. LA COPPIA. Quello che tutte le coppie dovrebbero essere. Quelle con il matrimonio da favola al Castello con…

 

 

Ieri ho reso onore alla cucina di Agata e Valentino.

LA COPPIA.

Quello che tutte le coppie dovrebbero essere.

Quelle con il matrimonio da favola al Castello con la carrozza e i cavalli e l’ammmmore che investe tutti i presenti!

Uniti, complici, un team insomma!

Se Google mi dice che hanno appena festeggiato le nozze di stagno ( 10 anni ), in cucina siamo già alle nozze di diamante!

Casa loro è la casa dove vivono ancora le tradizioni!

Anche la cucina è tradizionale: ha i fuochi nell’angolo! Per me i fuochi nell’angolo fanno tradizione 😉

 

Le vere cucine hanno i fuochi nell'angolo...

 

 

Sono bellissime, le tradizioni, ma il mondo va talmente veloce che molto spesso ce ne dimentichiamo….a loro e a chi ha la fortuna di viverci accanto non accade….

Le cene comandate, Chez Agata e Vale, sono una festa!

Io le segno in agenda di anno in anno; penso di non essermene persa nemmeno una!

Ieri ci siamo riuniti per la nostra cena di Pasqua in ritardo!

Sono arrivata a casa loro con l’uovo dei Barbapapà ma preoccupatissima perchè anche gli addobbi seguono la tradizione:

eravamo decisamente fuori tempo massimo…

per fortuna Agata – probabilmente troppo stanca – non ha smantellato galline, conigli, uova ricamate – decorate – colorate – profumate – appese in ogni dove in casa ed io sono stata accolta dall’atmosfera pasquale che mi aspettavo… con il caminetto acceso perchè faceva un freddo becco!

 

Caminetto Pasquale!

Piovono ovetti!

Green Candle!

Galline alla porta!

Albero pasquale addobbato!

Un po' di primavera sul caminetto acceso!

 

 

 

Ogni volta che mi fermo a scrivere ho una playlist che mi accompagna e che rende onore alle cuffie rosa!

A volte mi sembra di sentire addirittura gli odori e rivivere le sensazioni di cui racconto.

Agata e Vale, per me, sono Natale e profumo di biscotti!

La musica:  Ally Mc Beal natalizia in testa, seguita da Mariah Carey natalizia, Michael Bublè natalizio, Andrea Bocelli natalizio pure lui…

Agata e Vale sono eleganza, equilibrio, calore, famiglia, casa.

E buonissimo cibo.

 

 

Oggi, nelle cuffie rosa, canta Melody Gardot!

Ieri abbiamo mangiato come se dovessimo affrontare una traversata nel deserto.

Come ogni volta!

Il fatto che Agata sia diventata vegetariana non ha risolto il problema: accompagniamo le tante e buone verdure con quantità importanti di focaccia.

Fette mastodontiche di focaccia fatta in casa da Vale su ricetta della zia pugliese : una delle poche cose che mi fa dire senza rimorsi :

” Fanculo Drenax Forte, ci vediamo domani!!!!! “.

Ieri la focaccia, ahimè, non c’era ma non poteva mancare un breve intermezzo in cui Lei è stata la protagonista: perfino l’Orsone di Bastianich ha perso clamorosamente la sfida!

IL NOSTRO MENU’ DI PASQUA IN RITARDO È CODESTO:

 

 

Frisella con pomodorini

Risotto con asparagi e Parmigiano

Quiche di asparagi, fave e cipollotti

Insalata con la salsa di Anna – gloriosa mamma di Agata che qualsiasi alimento tocchi, trasforma in pietanze stellate!

Frutta fresca

Biscotti sotto forma di orsetti, ovetti, gallinelle e cioccolata!

Bene, io di tutto ciò ho la ricetta delle Friselle.

 

Frisella con pomodorini!

 

 

Solo delle Friselle.

Pane raffermo e pomodoro.

Ma da qualche parte bisogna pur cominciare e poi, essendo il pollice culinario un gene che

pare si erediti

–  le miei amiche Chef ne sono la testimonianza vivente –

il mio sta solo latitando ma state certi che ha vita breve, lo stanerò!

A testimonianza della veridicità di tutto ciò che dico, sono anni che propongo di trasformare casa loro in Osmiza per qualche settimana all’anno perchè tutti dovrebbero goderne 🙂

Se siete d’accordo, organizzo una raccolta firme!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

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Spaghetti di zucchine per festeggiare!

Per festeggiare il secondo trionfante complemese di MissMess, ho deciso di festeggiare con una cenetta dietetica a casa della mia amica del cuore!     Come sempre è stato bellissimo…

Per festeggiare il secondo trionfante complemese di MissMess, ho deciso di festeggiare con una cenetta dietetica a casa della mia amica del cuore!

 

 

Come sempre è stato bellissimo nonostante una fastidiosa grandinata d’aprile, ma soprattutto ne sono uscita con una ricetta in saccoccia!

 

 

Unico neo: abbiamo brindato con una preziosa acqua tonica alla flebile luce di una candela sulla via del tramonto anziché con il solito Monterossa Coupé causa dieta di primavera.

 

 

 

 

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Partiamo dal presupposto che io sono a dieta da SEMPRE.

 

 

Da qualche settimana anche Sara.

 

 

Per questo sono molto felice: posso andare a cena da lei senza aver bisogno di scassarmi due litri di Drenax Forte il giorno dopo e passare la notte divorata dall’insonnia e dai sensi di colpa!

 

 

Questa sera Menù dietetico per tutti, bambini compresi!

 

 

Ad accompagnare il solito carpaccio, talmente sottile da essere trasparente,

 

 

la gloriosa, sana, lussuriosa new entry:

 

 

gli spaghetti di zucchine.

 

 

 

Tartare di spaghetti di zucchine

 

 

Piatto molto semplice, molto dietetico e molto molto scenografico…..per qualche minuto ho sperato in una tartare di tonno invece no:

 

 

banale verdurina lessa presentata in maniera figa!

 

 

Unico arnese necessario quel cono verde che vedete in foto! Da oggi l’ imprescindibile in cucina!

 

 

 

Arnese taglia zucchine!

 

 

 

 

P.S. Noi abbiamo usato una carota come esempio perché le zucchine ce le siamo magnate tutte 😉

 

 

Ed ora. Ricetta!

 

 

 

SPAGHETTI DI ZUCCHINE

 

 

Tagliare le zucchine con l’arnese verde “SPIRELLI” di GEFU ( nella mia Trieste lo trovate in tanti brillanti colori da Cesca in Via Mazzini. Luogo di culto per gli amanti della cucina! )

 

 

 

 

Make of. Part 2!

 

 

Nella Wok saltare le zucchine con un filo d’olio, uno spicchio di aglio, sale e pepe bianco qb.

 

In un altro tegame far sciogliere un paio di acciughe con del peperoncino macinato; poi aggiungere il pane tagliato a quadrettini e farlo rosolare fino a duratura.

 

Impiattare e servire. Anche fredde sono buonissime 😉

 

 

 

 

 

 

 

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