1. Persone che ti entrano dentro fin dal primo sguardo.
  2. Persone che diventano amiche al primo spritz.
  3. Persone che ci si saluta sotto casa per continuare a raccontarsi via WhatsApp.
  4. Persone che mancano e se ne sono andate solo ieri.
  5. Abitudini fatte di chiacchere e ore piccole.

  6. Di me che ormai parlo toscano e le arance caramellate sono un must.

  7. Di un biglietto del treno che ci ricongiungerà e, finalmente, chiuderemo il cerchio.

  8. Di Maria Cioppi e del suo appassionante lavoro di cantante lirica.
  9. Con Maria ci siamo conosciute a Trieste.
  10. E’ stato amore a prima vista,
  11. così l’idea di un dietro le quinte con intervista ci è parsa subito una cosa da fare 😉
  12. Il suo camerino al terzo piano del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
  13. è accanto alla sala trucco e parrucco e profuma di zenzero.
  14. Il guardiano del fortino è la chiui Lola
  15. che dispensa leccatine affettuose esclusivamente a chi conosce bene;
  16. con gli estranei diventa un pitbull!

  17. Con loro ho diviso camerino, trucco e parrucco.
  18. Qui il racconto del dietro le quinte del Barbiere di Siviglia, tra vocalizzi, chiacchere ed emozioni travolgenti

 

 

 

 

 

 

  1. Cioppi, eccoci qui.
  2. Alla “n” rappresentazione della tua carriera.
  3. Non ricordi il numero ma ricordi sicuramente la tua prima volta, il tuo debutto nel mondo della lirica.
  4. Dove, quando ma soprattutto con quale Opera?

 

  1. Ho iniziato nel coro del Festival Pucciniano.
  2. Dopo il 1°anno ho fatto un’ audizione per fare una piccola parte in Suor Angelica di Giacomo Puccini e quella è stata in assoluto la prima volta che cantavo da solista in un’opera.
  3. Era il 1989.
  4. Nel 1991, invece, ho fatto il mio primo ruolo da protagonista nel “Telefono “di Menotti al Festival di Radicondoli interpretando Lucy.

 

  1. Mi hai raccontato che il tuo sogno era diplomarti all’Isef.
  2. Come sei passata dallo sport alla musica? 

 

  1. È  vero l’Isef!!!!
  2. Da giovanissima facevo ginnastica ritmico/artistica ed ho anche vinto qualche medaglia ai campionati provinciali e regionali.
  3. Avrei voluto continuare iscrivendomi appunto all’ ISEF ma il destino mi ha fatto cambiare strada.
  4. Intorno ai 14 anni cantavo nel coro del Duomo della mia città e la mia voce si sentiva al di sopra delle altre.
  5. Alcune mie compagne di coro frequentavano una scuola di musica in un paese vicino e mi convinsero a fare un’audizione per entrare nella classe di canto.
  6. Così iniziai lo studio della musica e del canto.
  7. Arrivata alle superiori, l’insegnante di musica volle ascoltarmi e ritenne che in quella scuola avrei solo perso tempo e mi indirizzò ad un’ insegnante che mi preparasse all’esame di ammissione al conservatorio.

 

  1. Dopo averti vista interpretare Berta nel Barbiere di Siviglia, posso dire con certezza che hai uno spiccato lato comico per cui l’opera buffa è sicuramente nelle tue corde.
  2. Quali sono il tuo personaggio e la tua opera preferita?

 

  1. Berta è forse il ruolo che ho interpretato maggiormente nei più importanti teatri italiani e non solo.
  2. In molti dicono che ho una spiccata comicità…forse la mia autoironia emerge anche grazie al personaggio che interpreto 😉
  3. Il mio personaggio preferito, invece, è sicuramente Tosca di Giacomo Puccini.

 

 

  1. Mi sembra che la musica sia un pò sottovalutata nell’ambito scolastico eppure sono in molti ad amarla e a praticarla.
  2. Cosa ne pensi dei talent come fucina di artisti?
  3. Pensi che potremmo mai vederti nella veste di giudice o vocal coach in un talent di musica lirica ( tanto prima o poi arriva !!! )?

  

  1. I Talent…
  2. La lirica nei talent è distorta.
  3. Pensano così di avvicinare i giovani ma il teatro d’opera è un’altra cosa.
  4. Noi cantanti lirici studiamo molto, abbiamo studiato e continuiamo a studiare fino all’ultimo giorno in cui canteremo.
  5. Nei talent cantano tutti con il microfono, spesso non sanno nemmeno cos’è la respirazione diaframmatica e l’appoggio, la colonna del fiato, le messe di voce, il filato, il fraseggio.
  6. Hanno voci gradevoli e vengono osannati e spesso illusi.
  7. Non c’è più cultura e al pubblico ignorante va bene così, ma questa non è la lirica.

 

 

  1. Al teatro unisci l’insegnamento.
  2. Qual’è il percorso da seguire per diventare cantante lirica e cosa consigli a chi inizia ad avvicinarsi a questo mondo?

 

  1. Insegno in un’Accademia ad un nutrito gruppo di ragazzine.
  2. Le aiuto nella respirazione e correggo i punti critici delle loro esibizioni nelle canzoni pop.
  3. Hanno vinto importanti concorsi ed ora le sto preparando per Castrocaro!
  4. L’unica cosa che posso consigliare, quando si tratta di musica lirica, è di studiare studiare e ancora studiare. Studiare tanto.

 

 

  1. Il tuo deve essere un animo gipsy dal momento che giri i teatri di tutto il mondo.
  2. Cosa porti con te per sentirti a casa ( zenzero a parte! )?

 

  1. Se sto via per un po di tempo e sono in Italia e sono in auto la pentola a pressione 🙂
  2. Abbiamo orari molto strani, pranzare e cenare fuori sempre è  negativo per il portafoglio e per il fegato ed avendo poco tempo velocizzo la cottura 😉
  3. In generale il tablet per restare connessa con la mia famiglia e gli amici.
  4. La solitudine si fa sentire.
  5. La distanza, a volte anche di migliaia di chilometri…..
  6. E poi lo zenzero, è vero!!!!!!
  7. Mai senza!
  8. In ultimo le cartoline della mia città: Pontedera!

 

 

  1. So che con Trieste ed il suo teatro hai un rapporto particolare.
  2. Con la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi avete inaugurato il Teatro di Dubai, dove la lirica non era mai arrivata prima.
  3. Come ci si sente ad essere un precursore e cosa significa emotivamente per un’artista tutto questo?

 

  1. Dubai.
  2. Inaugurare un teatro in un paese dove la lirica non fa parte della cultura è elettrizzante.
  3. E’ stata una tournée dove, insieme a tutti i colleghi, tecnici, macchinisti, sarte, trucco, parrucco e a tutta la macchina del Teatro Verdi di Trieste abbiamo presentato l’Italia e la sua cultura agli occhi del mondo.
  4. E’ stata una cosa davvero bella.
  5. Una grande emozione per tutti noi.
  6. Con il Teatro Verdi è stata la mia seconda tournée; la prima a Muscat in Oman con Machbet.
  7. E poi quest’anno il mio debutto a Trieste, finalmente!
  8. Ci sono stata benissimo e spero tanto di tornare presto.

 

  1. Ultima domanda: la Toscana è la culla della lirica oppure è un caso che tutti i cantanti lirici toscani li abbia incontrati io?

 

  1. Eh già, terra di grandi compositori: Mascagni e Puccini, Catalani, Boccherini, Cherubini.
  2. La Toscana è una terra di artisti e musicisti e poi te attiri le persone come miele ( e non solo i toscani! ) 😉

 

 

 

  1. Se volete saperne di più di Maria,
  2. visitate la sua pagina Facebook Maria Cioppi 
  3. oppure il suo Instagram ( che è diventato il suo social preferito!!! ) 
  4. Maria Cioppi Soprano