- C’è questo strano legame tra me e le verdure:
- da piccola guerra aperta.
- Da grande amore vero.
- Sulla pizza, saltate, crude, lesse, con tanto limone.
- La rosa di Gorizia è un capitolo a parte, con un sito internet dedicato che vi consiglio di visitare:
- http://www.rosadigorizia.com/
- È pranzare con un’amica che spadella con il cuore e sono rose rosse, pinoli, crostini e aceto balsamico
- che mi fa venire una voglia matta di catapultarmi dal fruttivendolo a comprarne una vagonata.
- Spedizione anche a Milano dove i miei amici gitani non possono stare senza.
- C’è chi lo mangia crudo in insalata, chi ci fa il risotto, chi lo salta in padella e poi lo guarnisce.
- Io ho seguito la ricetta della Cri ( la meravigliosa arch. chef che dovrebbe abbandonare momentaneamente la scrivania per partecipare Masterchef ma lei non ci sente !! ).
- Ne è uscita una delizia.
- PREPARAZIONE:
- Tagliare il radicchio in maniera grossolana lasciando le foglie belle grandi e lavarlo sotto l’acqua corrente.
- Nel frattempo far saltare in padella il guanciale o lo speck, aggiungerci un pò di cipolla rossa, pinoli ed il radicchio.
- Saltarlo qualche minuto aggiungendoci sale pepe e aromi a piacimento senza farlo appassire troppo.
- Impiattarlo, unire i semi di papavero ed i crostini ed aggiungerci un pò di aceto balsamico.
- N.B. Al posto dei pinoli io ci ho messo gli anacardi qatarini – i miei soliti saccheggi nei souq 😉 !
- Ed in un’occasione ci ho aggiunto anche l’uva passa perchè la mia è una dipendenza ma non è necessario che diventi anche un problema vostro 😉
- Infine ho usato il sale rosa al limone che mi ha regalato un’amica – home made e buonissimo – che conosce la sottoscritta e sa benissimo che il limone è l’altro mio punto debole!
Non è facilissimo da reperire fuori regione FVG ma se lo trovate provatelo: è davvero strepitoso!