1. Sono atterrata su un’isola in cui il tempo pare essersi fermato.
4. Mi hanno accolto un vento che so diventerà mio alleato nelle giornate di tintarella sfrenata ma che, al momento, mi ha spiazzata
7. ed un tramonto talmente caldo e accogliente che mi ha scaldato cuore e braccia coperte da quella pelle d’oca che solo la Grecia mi dà.
10. Ho appeso il mio cappello dietro la porta azzurra che si apre sul mare.
13. E poi finalmente insalata greca, tzatziki, melinzanosalata, feta al forno, tanta pitta e tanta birra.
16. E tsipouro con loukoumades inondati di miele di timo e cannella.
19. E un paio di micetti intorno.
22. E anche questa è felicità!

3. Ci siamo prese bene io e te! Non vedo l’ora di conoscerti meglio 😉!
5. Kalinikta Karphatos ⭐

1. Quì le giornate sono scandite dal ritmo delle onde del mare.
3. Mi sono addormentata cullata da loro e mi sono svegliata richiamata da loro.

1. Quì non ci sono orari.
3. La colazione si può fare sempre, dopo le 8.30.
5. Oppure uno spuntino che sa di tzatziki, saganaki, dolmades, una pila di fette di pitta calda alle cinque del pomeriggio in una taverna nel cuore della città vecchia circondata da micetti isolani,
7. prima della siesta al tramonto.

4. Quì, se non ci sono voli in partenza o in arrivo, l’aeroporto chiude.
6. E se per caso devi ritirare la macchina prenotata alla ‪Hertz‬,
9. devi avere la fortuna di trovare un tassista greco che, sorseggiando un freddo caffè e tra una chiacchiera e l’altra,
12. ti aiuta a rincorrere la signorina in divisa grigia e gialla per tutta l’isola.
15. I greci sono gente ospitale, genuina, sorridente, solare, chiacchierona.
17. Sono semplici, qui.
19. Il bucato si asciuga in un attimo, mosso dal vento.
21. È tutto un muovere energie positive: le pale eoliche, i pannelli solari, i mulini, la calma, la serenità, la pace.
23. La sento fortissima questa energia.
25. È quella che mi porto dietro tutto l’anno, a cui non posso proprio più rinunciare, come un carica batterie da borsetta.

1. Da un paio d’anni un giorno che porta con sé solo ricordi tristi, ad oggi, un giorno di nuovi inizi.
3. Un giorno per iniziare a ritrovarmi.
5. Facendo tutte quelle cose che mi piacciono, che sono mie, che mi fanno sentire viva.
6. 
   Colazione tardi che sa di yogurt greco e tanto miele, pane fatto in casa con burro e marmellata,
8. uova sode e un caffè greco che da qualsiasi altra parte non berrei ma che quì mi sembra buonissimo.
9. 
   Il mio cappello che con tutto questo vento faccio fatica ad indossare.
10. 
    Il mio abito colorato che fa talmente vacanza che riesco a metterlo solo quì.
11. 
    La lunga strada tra rocce, ulivi, agavi e oleandri inspiegabilmente fioriti in mezzo al nulla.

2. 
   
3. E una moltitudine di pini natalizi 😊.
4. 
   Chiesette colorate ad ogni incrocio.
5. 
   Il rumore dei campanacci delle caprette al pascolo.
6. 
   La lunga fila di pietre bianche a delimitare lo sterrato.
7. 
   E poi finalmente il mare.
8. 
   Kyra Panagia ed il suo vento.
9. 
   Tanto vento, nonostante sia la parte meno ventosa dell’isola, e tanto silenzio.
10. 
    Il primo bagno dell’anno in quest’acqua tra l’azzurro ed il verde, in una delle spiagge più belle dell’isola, dicono.
11. 
    Il primo sole, bianca di crema e appiccicosa come la baklava che, da quando sono quì, mangio come se non ci fosse un domani.
12. 
    La sabbia tra le dita dei piedi finalmente colorate.
13. 
    L’energia che solo il sole ed il mare sanno dare.

1. 
   Godersi il tramonto scendendo da una montagna così verde che pare di stare in Irlanda
3. – ma anche un po’ nel florido Maine della Signora Fletcher, ma un po’ anche sul nostro Pordoi –
5. per tornare ad Arkasa che è anche casa.
6. 
   Profumarsi di vaniglia per andare a cena dal vecchino a pochi passi da casa che oggi proponeva mousaka appena sfornata,
8. la solita pila di pita per accompagnare uno tzatziki da competizione,
10. feta al forno che non riesco a smettere di mangiare e tanta Mythos freddissima.

4. 
   Riguardo le foto scattate oggi e mi accorgo che lassù, nel cielo, accanto a me, c’è una stella.
5. 
   Mi giro a cercarla ma se n’è andata.
6. 
   Era lì solo per me.
7. 
   Era lì per ricordarmi che c’è, SEMPRE.
8. 
   Che, con il tempo, un ricordo triste si trasforma in un bellissimo presente.
9. 
   Che decidere dove restare è importante ma non è fondamentale.
10. 
    Che la vita è fatta di passaggi, di incontri, di allontanamenti, di divenire.
11. 
    Adesso sono quì e sono felice perché ‪unavoltaallannosonogreca‬

4. Le giornate tipo sono tutto ciò che desidero quì.
6. Ogni giorno una giornata tipo, ma ognuna da ricordare.
8. Il Calendario Filosofico dice:
10. mettere a tacere.
12. Sia lazy che muta.
14. Gran brutta accoppiata.
16. Inizio a parlare da sola già appena sveglia,
18. mentre mi preparo un Cappuccino schiumosissimo che Nescafé ha inventato per sopravvivere in situazioni di difficoltà estrema
20. e che mi berrò seduta sulla mia terrazza a guardare le onde.

3. Il mio selvaggio appartamento greco ha i colori del mare, profuma di mare, affaccia sul mare.
5. Non può avere in dotazione anche una moka!
7. La giornata tipo prevede lo scorrazzamento per i tipici paesini isolani come se la situazione fosse sotto controllo,
9. come se la strada fosse conosciuta, come se proprio lì volessi andare.
11. Passando per taverne, minuscoli market, chiesette bianche e azzurre, fontane portafortuna,
13. greggi di pecorelle tutt’altro che sperdute e tanto felici mentre passeggiano accompagnate da un cagnolino scodinzolante.

1. Pause caffè seduta su traballanti sedie di legno colorate
3. – che da noi farebbero furori come Shabby Chic –
5. circondata da oleandri rosa.
7. Saliscendi lungo le lussureggianti coste molto rocciose e molto verdi di ulivi e pini centenari.

1. Fino ad arrivare al mare.
3. Finora ho visto solo due spiagge ma ho deciso che Apela è la più bella dell’isola.
5. L’ho capito non appena mi sono fermata sulla cima, ho guardato giù e Wow: un piccolo paradiso che costeggia la costa.

1. Un paradiso con ormeggiata la barca di Popeye 😎
3. Il mio paradiso per la giornata tipo di oggi.
5. Tanta crema protettiva che ogni anno mi scotto e poi ci metto due giorni,
7. confezioni di Crema alla Lavanda, alla Malva, alla Calendula e all’Aloe – tutte insieme –
9. per evitare lo spellamento feroce che, comunque, arriva puntuale.
11. Perché io non sono capace di abbronzarmi gradatamente.
13. Io vorrei avere il colore di Rihanna dopo mezza giornata al mare.

1. Il sole è scappato presto dietro alle rocce e ai pini, salutando con i suoi tiepidi raggi di giugno.
3. Voglio pensare che l’abbia fatto per permettermi di tornare a casa,
5. sostituire il Nescafé della mattina al sorgere del sole, con birretta e patatine all’origano per godermi il tramonto.
7. Stasera, profumata di ciliegia e rosa e con un rossetto che più ciliegia non si può,
9. sono tornata nel paesino isolano a cercare una taverna con un tipico tavolo traballante dove godere di quel tipico cibo,
11. di quei tipici sapori, di quelle tipiche chiacchiere miste greco/inglese/italiano e di quel tipico calore.
13. Da vera giornata tipo.

2. Non tutti quelli che vestono bene sono dei signori.
4. Per la prima volta non c’è vento.
6. Il mare è piatto.
8. Delle onde nemmeno l’ombra.
10. Quindi vado verso l’altra parte dell’isola!
12. Quella meno simile a me.

1. Basta partire in macchina nella direzione opposta e cambiare punto di vista.
3. Il paesaggio è comunque costellato di chiesette chiare e animali al pascolo
5. ma il tutto è un po’ meno Maine e un po’ più Nevada.
7. Nevada con qualche alberello quà e là,
9. qualche pietra colorata che il mio occhio di lince
11. e la mia anima compagnona scambiano per un campeggio e finalmente la prima fermata del bus!

1. La spiaggia selvaggia di ieri solo un ricordo.
3. Scendendo tra le curve che al Giau fanno un baffo,
5. tra una miriade di Mini Market che pare che quì sia il vero business,
7. taverne che evidentemente non siamo solo noi che stiamo a mangiare come se non ci fosse un domani,
9. una piccola baia con ombrelloni dai mille colori, disordinati, non in tono con le sdraio che,
11. per una maniaca dell’ordine come me, sono sofferenza pura!

1. Non tutti quelli che vestono bene sono dei signori.
3. I miei occhi sono gli stessi ma il mio punto di vista è diverso, già da un po’.
5. Perché accontentarsi non significa farsi andare bene tutto.
7. Accontentarsi, a volte, significa anche guardare le stesse cose da una prospettiva diversa.
9. Ho girato il lettino verso il sole e verso quel calmo mare verde azzurro che,
11. solo perché oggi è più silenzioso, a prima vista mi è parso meno bello.
13. E, come qualche volta accade, a prima vista non si arriva veramente all’essenza.
15. Di buono c’è che, quando ti accorgi di esserti sbagliato, cerchi di goderne di più.
17. Ho nuotato guardandomi intorno,
19. da un moletto di legno con attraccate delle barchettine a un veliero al largo a una chiesetta sulla cima ma che guarda verso giù.
21. Una chiesa che guarda la spiaggia e una spiaggia che guarda la chiesa.
23. È poesia anche solo a scriverlo!
25. Il cane/fortunadrago Falkor, che della Storia Infinita è volato fin quì,
26. per correre felice verso di noi, fare un bagno e tornarsene da dove è venuto – e solo lui lo sa😊 –
29. Il libro che sto leggendo quì, aperto sul capitolo 9.

1. “Dentro le Immagini”.

3. Mi piace stare dentro le cose.

1. Dentro le situazioni.
3. Dentro questa mia bellissima vita.
5. Ho girato di nuovo la sdraio.
7. Mi sono bruciata i piedi sulla sabbia bollente.
9. Sono corsa in mare.
11. Troppo spesso guardo indietro, perdendomi la bellezza che all’orizzonte mi attende.
13. P.S. Oggi avevamo deciso di cenare con un paio di yogurt.
15. Quelli #fage 2%.
17. Per rimanere leggere e greche.
19. E basta.

È finita al solito, in una taverna che affaccia sul mare e che colora di verde salvia 😍

1. La colazione dei campioni di oggi,
3. insieme al mio schiumoso #nescafe, prevede Calendula,
5. Lavanda e Aloe in quantità molto importanti perché, come al solito, ho sbagliato l’approccio con il sole greco.
7. Passano gli anni ma io continuo a sbagliare.
9. Abbiamo difficoltà di comunicazione, io e lui.
11. Ogni nostro inizio è una battaglia.
13. Credevo che a giugno fosse meno impietoso, invece mi ha rosolata as usual.
15. E poi devo capire che #heliocareultra aiuta ma non può tutto!
17. Ma la colazione dei campioni di oggi prevede anche unghie azzurro Puffo,
19. come la Grecia,
21. come le case quì, le chiesette, il cielo, il mare, calmissimo anche oggi.

2. Anche • MissMess • colora di azzurro, come il mio vestitino preferito che indosso oggi –
4. come i prodotti per la cura dei miei capelli che li rendono lucidi morbidissimi e più biondicci,
6. come il mio profumo che oggi sa di Bergamotto e Jasmine e mi fa pensare all’azzurro.
8. L’azzurro di oggi chiama libertà.
10. Spiagge selvagge.
12. Spiagge ventose.
14. Spiagge lontane.
16. Costeggiando l’aeroporto – chiuso – passo per baie a cui solo i surfisti, i kitesurfer e gli sportivi hanno accesso.
18. Chi mi conosce direbbe che non è roba per me anche se in realtà un po’ sportiva lo sono anch’io.
20. Una sportiva della mente.
22. Mente e corpo viaggiano su latitudini diverse: elastica, attiva, piena di iniziativa lei, lazy e basta lui!
24. Ha vinto lui!

4. Il podio è a Diakofti Beach.
6. Sabbia finissima e mare caraibico che pare di essere a St. Barth.
8. I premi sono lettino e ombrellone.
10. E tanti selfie.
12. Chechecchèsenedica io li amo.
14. “Prima che il vento ci porti via tutto e che settembre ci porti una strana felicità pensando a cieli infuocati e a brevi amori infiniti respira questa libertà”.

2. La carica che la musica mi dà non è sostituibile, nemmeno da Feta, pita e Tzatzichi…anche se stasera ho mangiato la miglior Mousaka quì sull’isola 😉

2. Per un giorno smetti di inseguire quello che ti manca e goditi quello che hai.
4. Il silenzio, quì, è una di quelle cose da vivere a pieno.
6. Il silenzio a cui noi non siamo più abituati.
8. Il silenzio che si gode viaggiando con i finestrini aperti ed il vento che ci spettina,
10. lungo la strada, senza incontrare nemmeno una macchina.
12. Il silenzio spezzato solo dal rumore del vento, delle onde e delle caprette al pascolo.
14. Il silenzio che anch’io sono riuscita a rispettare.
16. Quasi zitta.
18. Oggi ho parlato pochissimo.
20. Sarà stata la visita al tempio di prima mattina.
22. Un tempio grande come un ripostiglio, con le tendine di pizzo bianco ricamato a mano alle finestre,
24. le sedie da osteria per pregare e le nostre due candele accese.
26. Ho pregato forte.
28. Un po’ per tutto e po’ per tutti.
30. Una preghierina comunitaria.
32. Pare che oggi, sull’isola, sia giornata di bucato.
34. Stoffe dai mille colori stese al sole.
36. E intorno silenzio.

          So che potrei perdere di credibilità perché mi piacciono tutte ma la spiaggia di oggi non é solo Wow, è Wow Wow Wow Wow Wow,Wow!

2. Achata Beach.
4. Ciottoli, mare del solito colore a cui ormai mi sto abituando, le grotte ed il silenzio.
6. Ed io che faccio i tuffi, dallo scoglio appena fuori dalla grotta.
8. Fin da piccola, tuffarmi mi dava l’idea di essere parte dell’infinito, pur non sapendo bene cosa significasse.
10. Oggi, dell’infinito ho un’idea un po’ più chiara e ne sono attratta.
12. Lo scoglio chiamava sirenetta ma io sirenetta naaaaa.
14. Io mi butto.
16. Come nella vita!
18. Come sugli small fish, le patatine tagliate a mano e ricoperte di origano e la Mythos ghiacciata alle cinque del pomeriggio.

2. Avrebbe dovuto essere una pausa gelato e si è trasformata in un brunch sea view 😎
4. E intorno silenzio.
6. Lungo la strada verso casa,
8. come in un romanzo di Nicolas Sparks,
10. il cielo diventa nero,
12. nuvoloni scuri e minacciosi iniziano a rincorrersi,
14. il mare cresce e le onde diventano giganti.
16. Siamo di nuovo nel Maine.
18. Siamo nel Maine prima della tempesta.
20. Le previsioni danno pioggia per domani.
22. Proprio quì, dove non piove mai.

1. L’unica strada illuminata dell’isola si accende e con lei anche il cimitero di Arkasa.

1. Intorno ancora silenzio.
3. Sono rimasta ad ascoltare il mare sulla mia terrazza,
5. mangiando una pizza greca take away,
7. piena di silenzio e felice di non aver rincorso ciò che non ho ma godendo appieno di quello che ho.
9. In un altro paese, ma comunque a casa.

1. Ad un certo punto ti devi rendere conto che certe persone possono stare nel tuo cuore, ma non nella tua vita.
2. Il mio cuore, oggi, ha messo nella mia vita gli Dei.
3. Le previsioni davano pioggia.
4. Si potrebbe pensare ad una giornata persa; per me, invece, è stata una giornata Divinamente vissuta.
5. La strada verso Olympos è un lungo passo di montagna.
6. Inizia il trans mistico.
7. Google sentenzia:
8. “Il Villaggio Olympos è un must!

3. Poiché Karpathos era spesso attaccata dai pirati, in questo piccolo villaggio la popolazione ha costruito le case con pietra naturale per camuffarlo.
4. Il villaggio è anche chiamato “Il Villaggio delle Donne”: le donne sono sempre state, e sono tuttora,
5. la maggioranza.
6. I loro uomini sono sempre stati fuori; o a combattere i pirati ed i Turchi, o a lavorare all’estero.
7. Quì ci sono molte abitudini locali che non si trovano in nessun altro luogo della Grecia.
8. Questo villaggio è caratterizzato da eccezionali bellezze naturali,
10. la strada attraversa paesini tradizionali, vallate, colline ricoperte di pini e monti brulli con versanti a picco che offrono una vista panoramica prima di arrivare ad Olympos
12. – nascosto in mezzo ad una natura selvatica.
13. Il paese conserva antichi costumi e regole di vita tradizionali.
14. Le case scendono dal crinale e si srotolano lungo i versanti, a distanza per non farsi ombra.
15. Il centro del paese, sulla cima, è densamente edificato nel tentativo di trattenere il terreno quando le nuvole scendono ad avvolgere la montagna.
17. L’intero paese è un museo.
18. Le case sono tuttora decorate in maniera tradizionale e le donne indossano le vesti tradizionali – fazzoletti in testa e camicette ricamate”.

1. Della pioggia nemmeno l’ombra.
2. Solo grandi nuvoloni neri ed un vento degno concorrente della mia amata Bora.
3. Pareo e Hawaianas sostituiti da pantaloni, giacca e sciarpa.
4. Ma vuoi mettere l’atmosfera lassù?
5. Pare di essere tornati indietro di millenni.
6. Wow, che scorci.
7. E la salvia ad ogni angolo,
9. i sacchettini di origano di cui ho fatto incetta e che fanno profumare tutta la macchina,
11. gli stampi per il pane che non avevo mai visto prima.
12. Il turbante che non si chiama turbante ma che per me lo è, decorato a mano, con pazienza,
14. da sapienti e femminili mani greche e che la prima volta quì lo devi indossare esprimendo un desiderio.
15. Solo la Mythos fredda mi ha riportata alla realtà,
17. insieme ad un piatto di Makarounes homemade conditi con pomodoro, cipolla e tanto formaggio di capra freddo!
19. Il solito Brunch delle 5 pm.
20. Il mio bioritmo, quì, è stravolto.
21. E poi mangio quando ho fame.
22. Quando ho voglia.
23. Quando ho tempo.
24. Quando è il tempo.
25. Mesohori, scendendo verso casa, è tappa obbligata perché le tre fontane del paese pare portino fortuna.
26. Ed io, di fortuna, non ne ho mai abbastanza.
27. Non mi stanco mai di essere fortunata.
28. Non mi stanco mai di ringraziare per quanto sono fortunata.
29. È una catena.
30. Chiedo fortuna, ottengo fortuna, ringrazio per la fortuna ottenuta e ricomincio.
31. Muovere la fortuna non può che fare bene all’universo.
32. “Mesochori appeso sul mare, densamente edificato, con vicoli stretti, scalinate e acqua che scorre in abbondanza da tre fontane ed annaffia gli orti.
33. Mesochori domina il mare aperto ed il tramonto.
34. Sopra le fontane, su una solida tettoia, troviamo la Panaghia Vrissiani”.
35. Questo paesino in discesa è pura poesia.
36. La vecchina di nero vestita che ci rincorre per regalarci le prugne del suo albero ed il mio iPhone che non smette di immortalare.
37. Le tre fontane sono anche il nido di un paio di rondini che cercano di spiccare il volo al tramonto.
38. È emozione mischiata a fortuna!
39. È IL momento.
40. È la purezza.
41. È la vita.
42. Sono io quì!
44. P.S. La poesia si è conclusa a Lefkos,
46. ridente villaggio di pescatori, pieno di taverne e di ormonosi greci che spadellano pesci appena pescati.
47. Dei di ieri e Dei di oggi.
49. Essere felici non significa che tutto è perfetto.
51. Vuol dire che hai deciso di guardare oltre alle imperfezioni.
52. Un solo giorno senza spiaggia e mare e già mi sento male.
53. Un giorno di cultura isolana e mi sento pure un po’ in colpa per aver tradito il dio Helios.

2. 
3. 
4. 
5. 
6. 
11. Oggi, però, splende un sole che solo nell’Olimpo di Pollon☀️
12. E tira un vento che solo a Trieste quando dice Bora Nera.
13. E non si può che tornare ad Achata!
14. Ed io non mi pettino da tre giorni!
15. Ci sono cose beauty che amo fare, tantissimo.
16. Spalmarmi il viso di maschere nutrienti e ringiovanenti,
18. grattugiarmi con scrub profumati come fossi un Parmigiano Reggiano,
20. colorare ogni giorno le unghie di colori differenti, truccarmi per avere occhi da gatta anziché occhi a palla.
21. Pettinarmi, GIAMMAI!
22. Il momento selfie in spiaggia ha richiesto un intervento forzato.
23. Sciolto il nido che troneggiava sulla mia testa da due giorni, l’elastico è rimasto impigliato lassù.
24. Quintali di Olio di Argan per poter sembrare una bionda naturale con i capelli al vento.
25. Oggi mi sento più Lazy del solito.

1. Mentre intorno a me sonnecchiano tutti, io stilo liste.
2. La lista dei regali greci da comprare.
3. La lista delle ricette che dovrò chiedere alla mia proprietaria di casa prima di rimpatriare e provare a spadellare greco nella Lazy Home.
4. La lista delle cose che mi rendono felice.
5. La lista delle cose che non mi rendono felice.
6. La lista delle imperfezioni.
7. Ho lottato una vita contro le mie imperfezioni ma soprattutto contro le imperfezioni degli altri.
8. Perché io sono una perfezionista e vorrei che tutto fosse perfetto.
9. Perché la vita è un puzzle.
10. Ogni pezzetto ha il suo posto che è quello e solo quello.
11. Ogni pezzetto può avere solo una casetta.
12. Non ricordo il momento esatto in cui ho realizzato, invece,
14. che si possono cambiare casette, macchine, vestiti, amicizie, umori, desideri, gusti, senza per forza uscirne indeboliti.
15. Senza essere meno credibili.
16. Senza sentirsi in colpa.
17. Accettando le imperfezioni della vita.
18. Essere felice non è poi così difficile!
20. Dobbiamo ricordare di provarci, sempre!

1. La mia filosofia da spiaggia di oggi è stata benedetta in una taverna verace – che più verace non ce n’è – nel centro di Arkasa.
2. Seduta in discesa, tra anziani greci che giocano a carte e un cagnolino biondo, con lo Tzatzichi migliore dell’isola e un’insalata greca ricoperta di foglie di ulivo che può portare solo cose belle.
3. E ho brindato all’arrivo della giornata più lunga dell’anno ⭐️

2. Finally Summer !
3. Oggi niente km e km attreverso il verde Maine.
4. Niente visite culturali in vecchi paesini tradizionali.
5. Niente chiesette e niente rovine.
6. Niente fatiche.
7. Oggi voglio onorarti come si deve, estate!
8. Mi vesto di azzurro come il cielo e come il mare.
9. Voglio sentirmi una Dea.
10. Voglio essere la principessa del castello che un abile bambino ha modellato con le sue manine accanto a me sulla sabbia.
11. Ed insieme voglio anche onorare Agios Nikolaos e la sua sabbiosa spiaggia.
12. Vita selvaggia, oggi!
13. Asciugamano rosa sulla sabbia e cesta di paglia sotto la testa.
14. Mi sento molto young,
16. quando stavo le ore in acqua a cavalcare le onde fino a quando le mani non diventavano completamene bianche.
17. Quando non avevo il tempo di spalmarmi la crema per non mancare nemmeno 2 minuti 2 alla partita di beach volley che a quel tempo era ancora pallavolo – ma in spiaggia.
18. Quando non potevo tuffarmi fino alle 4 pm perché avevo finito di pranzare appena alle 2.
19. Quando fare i castelli di sabbia era un gioco da ragazzi e paletta e secchiello erano sempre pronti nella borsa da mare di mia nonna.
20. Quando leggevo le avventure della Pimpa sotto l’ombrellone.
21. Quando nel pomeriggio mangiavo il Sansony e se faceva molto caldo, ma davvero molto molto molto caldo, il Calippo al Limone.
22. Bene, oggi onoro i ricordi e me lo godo tutto, questo primo giorno d’estate.
24. Distesa sulla sabbia guardo il sole e sento, finalmente, l’estate addosso.

1. È più facile incontrare persone che ti giudicano…
4. che incontrare qualcuno che si siede al tuo fianco e ti dice…”Ti ascolto”.
6. Ci sono porte che si chiudono, porte che si aprono e porte in cui si inciampa.
8. La mia è verde.
10. Come in una bella favola, ci siamo incontrate in una giornata di sole a Paros, un anno fa.
12. Lei era il civico 14.
14. Il MIO 14.
16. Ci ho pensato l’intera vacanza prima di comprarla e quando finalmente mi sono decisa qualcun’altro l’aveva già scelta,

1. o lei aveva scelto un’altra casa.
3. Pensavo ogni giorno a quella porta, con rammarico, un po’ di tristezza e anche un po’ di rabbia, per averla lasciata andare.
5. Oggi, in una giornata dedicata alla ricerca di un bancomat funzionante,
8. tra mille i mille colori dei piccoli negozietti per turisti –
11. che neanche il Grand Bazaar di Istanbul – ecco che la vedo appesa.
13. Nell’unico momento in cui alzo gli occhi dai miei piedi finalmente abbronzati e con le unghie dei colori dell’arcobaleno.
15. Lei è il civico 27, che è il giorno in cui sono nata.
17. Il MIO 27.
19. Il MIO14 si fa dipingere in basso a destra.
21. Una firma, verde, come lei.
23. Quel verde che dà colore alla lazy home.
25. Quel verde che mi dà pace.
27. Quel verde che mi fa sentire a casa.
29. Quel verde che è casa.
31. Sedersi e dire “Ti ascolto” significa anche questo.
33. Ascoltare quand’è il momento perché c’è un momento per ogni cosa.

2. Ho portato tanto lazy quì con me.
3. Me stessa e la mia anima, su tutto.
4. È lazy anche la mia casetta greca, bianca e azzurra, che affaccia sul mare.
5. Oggi tempestoso.
6. Pare abbia un sacco di cose da dire, da raccontare, a momenti gridare.
7. È lazy questa giornata.
8. Non ho fatto che leggere.
9. E sonnecchiare.
10. E sonnecchiare leggendo.
11. “Qualcosa che somiglia al vero amore” di Cristina Petit.

1. Iniziato al sorgere del sole e finito al tramonto.
2. Una piccola poesia che chi pensa parli solo d’amore sbaglia.
3. C’è vita vissuta, in divenire e da vivere.
4. C’è tanta verità vista attraverso gli occhi di personaggi diversi per età, cultura e aspirazioni.
5. C’è la voglia di conoscere e di imparare.
6. C’è l’eleganza di non imporre.
7. C’è la complicità degli sguardi.
8. C’è la dolcezza dei sentimenti.
9. C’è la delicatezza di rapporti umani costruiti piano piano, giorno per giorno.
10. C’è la passione per i libri.
11. C’è la famiglia.
12. C’è la felicità.
13. C’è Parigi e c’è l’amore.
14. C’è che mi è piaciuto un sacco.
15. C’è che, secondo me, è da leggere.
17. I souvenir(s),che io amo chiamare regali di viaggio, sono importantissimi per me.
18. Ovunque mi trovi,
20. non riesco a ripartire senza sperperare danari in inutili gadgets per amiche in trepida attesa del mio ritorno a casa.
21. Ogni volta lo stesso supplizio.
22. In partenza decido che NO, quest’anno NO.
23. Nessun regalo per nessuno.
24. Due negazioni nella stessa frase per rafforzare la mia idea.
25. NO.
26. Già il secondo giorno inizia ad accendersi quel fuochino che mi fa brillare gli occhioni al sentire la parola shopping!
27. Un paio di giorni prima di tornare a casa mi assale la frenesia compulsiva che mi toglie il respiro.

1. Può capitare che mi svegli la notte perché ho finalmente deciso quale regalo per chi!
2. Negli ultimi anni, complice la scoperta che spadellare non è poi così male,
4. i lazy doni che tirano di più sono culinari.
5. Cibo locale per tutti.
6. Oggi ho vuotato scaffali interi di vino greco e Ouzo direttamente nel mio trolley.
7. Se mi dovessero fermare alla frontiera l’unica spiegazione plausibile potrà essere:
9. amiche alcoliste attendono il mio rientro in patria prima di entrare in Rehab!
10. Per mettere in pace la mia coscienza,
12. ho svaligiato anche l’angolo canovacci ( che non ne abbiamo mai abbastanza ), miele, olio d’oliva
14. e l’intero cestino di splendidi sacchettini colorati pieni di origano karpathiano.
15. Da quando ho scoperto l’origano greco mai più senza, un po’come il sale di Formentera.
16. In realtà non vado in vacanza, vado a fare la spesa!
17. Sono riuscita a farmi vendere anche una collana piena di pendagli e dei bracciali che Morellato gli fa un baffo!
18. Si potrebbe pensare che oggi ho solo cazzeggiato e shoppingiato invece la parte culturale prevedeva le rovine di Arkasa
20. – location molto romantica e talmente vicine a casa mia che avrei potuto fotografarle dalla piscina!
22. Quando vi dicono che un appartamento vale l’altro, non credeteci!
24. Parola di ag. immobiliare in trasferta!

2. In questa lunga vacanza greca di ozio, buon cibo e grande vero relax ho capito parecchie cose importanti.
4. – Che, da quando ho cambiato colore di capelli, passando intere giornate sotto il sole, divento rossiccia e non più biondiccia.
5. Slavata comunque, ma con quel quid che fa un po’ più regale!
7. – Che se devo viaggiare senza portarmi appresso quantità mastodontiche di Aloe Vera, Crema alla Calendula,alla Lavanda e Tea Tree ( All #just! )
9. è meglio che rimanga a casa: curano TUTTI i mali e arrivano dove Hawaian Tropic&Co. non osano nemmeno.
11. – Che la protezione 30 ALWAYS, anche l’ultimo giorno ( ma se così non fosse, basta essere muniti di tutto ciò che c’è elencato nel punto precendente! )
13. – Che Kobo, nel suo essere così piccino e con la sua presenza discreta mi ha conquistata. Continuerò a comprare libri di carta ma solo per spolverarli una volta all’anno.
15. – Che tutti i prodotti da bagno non finiscono MAI.
18. Mentre li stai orgogliosamente cestinando
19. schiacci per errore e zac, puoi incremare un wrestler.
21. – Che di vestiti, scarpe e accessori in valigia ne basterebbero la metà della metà perché,
23. anche se c’è un’alta probabilità di trovare strade sterrate,
25. la pedule in Grecia non è che siano proprio indispensabili
27. ( vale lo stesso per i tacchi e le giacche a vento e 5 pigiami e 22 costumi e 17 parei e 9 paia di Hawaianas e quel kimono che quando l’ho comprato a Tokio pareva proprio un passpartout).
29. – Che anche il Feta take away mangiato con qualche fetta di pizza e un po’ di Tzatziki ha il suo senso,
31. guardando il mare e bevendo Mythos freddissima.
33. – Che non si torna mai a casa senza un libro di ricette.
35. – Che Whatsapp non è poi così male.
37. Che anche se leggi e non rispondi subito e le pippette diventano blu non importa:
39. sei connessa con il mondo e ti possono comunicare cose davvero importanti
41. ( per esempio la tua amica a casa, dopo innumerevoli relazioni cazzute, fanculizza l’ultimo della serie che ha umori altalenanti e troppi down.
43. Ed è finalmente serena.
45. Perché se uno nasce tondo non può morire quadrato).
47. – Che troppo spesso dimentichiamo di essere gli unici responsabili del nostro destino
49. e troppo spesso incolpiamo il destino e troppo spesso non viviamo le cose belle della vita,
51. che sono tantissime.

54. Che per esempio, per me, ogni anno, è venire in questa terra,

56. perchè #unavoltaallannosonogreca